...un vento caldo annuncerà il risveglio di tempi migliori....

domenica 25 marzo 2007

Lentamente


Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca, il colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
(Pablo Neruda)

5 commenti:

Claudi@ ha detto...

Non immaginavo che sta poesia fosse di Neruda..non la conoscevo...bella...mi ha colpito quel "chi non legge", me lo diceva sempre mamma :)
Baci

Anonimo ha detto...

lentamente e molto molto a fondo, come tutto nella vita...grazie del 44esimo commento!!!

Ifygeni@ ha detto...

In qst poesia ritrovo tutta me stessa e qnd qualcosa mi scoraggia ..qnd qualcuno cerca d'impedirmi di inseguire un sogno o semplicemente il mondo mi dice"ferma...nn puoi.."
io mi metto ad un angolino ripeto a me stessa le parole di qst uomini che hanno visto la storia...
E così corro contro il vento..contro tutto quello che vogliono farci passare per giusto ma che giusto nn è....
morire dentro...lentamente....
"evitiamo la morte a piccole dosi..ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare...

Anonimo ha detto...

Ho un vago ricordo di come sei arrivata in possesso di questa poesia peraltro FANTASTICA...
ricordi una camera doppia a Firenze, un povero coglione che ti trascina per un paio di km a piedi sotto la pioggia... secondo me si... :)

Ifygeni@ ha detto...

o nanni!!!!!!!!!
bhe si ricordo "tutto......"
davvero tutti i nostri magnifici e assurdi episodi.....
sai a volte qnd ci penso rido ancora cm una deficente....
tipo trasformesssssss
uahauah
e tanto altro..
la poesia nn ha fatto innamorare solo te cm vedi...l'ho ritrovata mesi dopo tra i miei scritti e le poesie...
è stupenda....
anzi io devo restitutirti ancora una cosa...ricordi?
"UNA XFETTA GIORNATA XFETTA..."cn allegata poesia"
hahahah
tvb